Che fine hanno fatto Raffaele Sollecito e Amanda Knox? L’autore pugliese si confessa: “Sono sul lastrico”
Il delitto di Perugia è stato certamente uno dei casi di cronaca nera che ha maggiormente scosso l’opinione pubblica negli ultimi decenni.
La sera del 1 novembre 2007, in un’abitazione di Via della Pergola, nel capoluogo umbro, venne assassinata Meredith Kercher, una studentessa inglese che si trovava a Perugia nell’ambito del progetto Erasmus.
Il processo, durato anni, ha portato nel 2015 all’assoluzione definitiva dei due principali indagati, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, per “non aver commesso il fatto”.
Ma che fine hanno fatto Sollecito e Knox? La statunitense è tornata a Seattle, dove lavora come giornalista e scrittrice. Raffaele Sollecito è anch’egli autore e scrittore.
Intervistato dalla trasmissione di TV8 “Ogni Mattina”, Sollecito ha affermato di essere sul lastrico e di avere un debito enorme.
“1,2 milioni di debito – dice Sollecito – ho passato quattro anni in carcere di cui sei mesi in isolamento e per me è assurdo sentirmi rispondere dai giudici Italiani che… oltretutto c’è un meccanismo piuttosto singolare, in Italia, dove quando devi chiedere un risarcimento ti rimandano alla corte che ti aveva condannato”.
“Quindi – prosegue ancora l’autore pugliese – è abbastanza complicato che abbiano un’idea diversa rispetto a quella che avevano”.
“Mi sono sentito un mostro”, ha poi aggiunto durante la trasmissione di TV8.