Che fine ha fatto Lorena Bobbitt, la donna che tagliò il pene del marito: “Mi picchiava e abusava di me”
La vicenda ebbe risonanza mondiale e passò alla storia come “Il caso Bobbitt”. Parliamo del celebre fatto di cronaca del 1993, quando l’allora 23enne Lorena Bobbitt (poi tornata Lorena Leonor Gallo, ndr), originaria dell’Ecuador, decise di vendicarsi dei continui soprusi subiti da suo marito, John Wayne Bobbitt, 26 anni all’epoca dei fatti.
Lorena Bobbitt attese che il marito si addormentasse per entrare all’azione. La donna tagliò il pene del marito all’interno della loro abitazione di Manassas, in Virginia. Poi prese l’auto e gettò la parte amputata fuori dal finestrino.
La donna rivelò poi alla polizia che John Wayne Bobbitt era solito esercitare violenza nei suoi confronti, picchiandola e abusandola, spesso ubriaco. Anche quella sera accadde la stessa cosa. La donna venne comunque accusata di lesioni volontarie, ma la giuria la assolse nel 1997 perchè temporaneamente incapace di intendere e di volere.
Il marito venne invece assolto dalle accuse di violenza nei suoi confronti già nel 1993. I due divorziarono nel 1995.
Ma che fine ha fatto Lorena Bobbitt? Nel febbraio 2019, dopo oltre 25 anni dall’accaduto, la donna – che oggi ha 50 anni, ndr – decise di rilasciare un’intervista al programma “The View”, spiegando che ci si soffermò troppo sull’evirazione e troppo poco sugli abusi che la donna era costretta a subire.
La Bobbitt, dopo la vicenda giudiziaria, riprese in mano la sua vita e nel 2007 fondò anche un’associazione per contrastare la violenza domestica.
Circa un anno fa la donna si è mostrata al Festival del crimine di Washington assieme ad Amanda Knox, la 32enne di Seattle accusata dell’omicidio di Meredith Kercher in un’abitazione di Perugia e poi definitivamente assolta: “Siamo amiche, il nostro trauma usato per fare soldi”, le parole della Bobbitt.