Che fine ha fatto Marcelo Zalayeta, detto El Panteron? L’ex bomber della Juve ora fa il fruttivendolo
I tifosi juventini lo ricordano soprattutto per due gol ai “colossi” del calcio spagnolo, Barcellona e Real Madrid, che valsero in entrambi i casi la qualificazione al turno successivo per i bianconeri.
Stiamo parlando di Marcelo Zalayeta, l’attaccante uruguaiano noto anche con il soprannome El Panteron, che arrivò in Italia nell’autunno del 1997 dal Penarol.
Luciano Moggi lo acquistò per 5 miliardi di lire, e già nel primo anno Zalayeta mise in mostra le sue capacità, nonostante la giovane età (all’epoca aveva 20 anni, ndr).
L’apice del successo arrivò grazie a due memorabili gol in Champions, uno nel 2002-2003 al Camp Nou contro il Barcellona ai tempi supplementari e un altro a Torino, quando El Panteron siglò la rete del raddoppio contro il Real Madrid, sempre all’overtime.
Oltre alla maglia della Juve, Zalayeta indossò anche le casacche del Napoli, dell’Empoli, del Perugia e del Bologna. Dopo una breve parentesi in Turchia, al Kayesrispor, El Panteron fece ritorno in patria, tornando a vestire la maglia del Penarol. Nel novembre 2015 il bomber sudamericano decise di ritirarsi dal calcio giocato.
Che fine ha fatto Zalayeta? Dopo il ritiro, l’ex attaccante della Juve ha cambiato completamente vita. Dimenticato il calcio, El Panteron ha aperto un chiosco di frutta e verdura a Montevideo con la sua famiglia, coronando un suo sogno fin da bambino.