Che fine ha fatto Matjaž Florijančič, l’attaccante sloveno della Cremonese
Di tanto in tanto capita di rivedere la sua figurina Panini in una di quelle pagine Facebook che fanno rivivere agli utenti le emozioni del calcio di una volta.
Matjaž Florijančič non era un goleador, ma era un attaccante che riusciva ad entrare nel cuore dei tifosi per tutto l’impegno che metteva in campo. Inoltre, lo sloveno era dotato di una buona tecnica, e per le squadre di bassa classifica rappresentava una vera e propria manna dal cielo.
Chi ha almeno 30 anni lo ricorda con la maglia dell’Empoli, in Serie A, ma chi ne ha qualcuno in più non può non raffigurarlo con la casacca grigiorossa della Cremonese. Matjaž Florijančič giocò ben 5 stagioni sotto il Torrazzo, realizzando solo 20 reti ma contribuendo alla promozione in Serie A e soprattutto alla storica vittoria nell’ormai defunto Torneo Anglo-Italiano, arrivate entrambe nel 1993.
Nella sua carriera ha militato anche nel Torino, nella Fidelis Andria, nell’Alzano Virescit, nel Crotone e infine nella Pro Sesto, ritirandosi nella stagione 2001-2002. Ha indossato per 20 volte anche la maglia della Nazionale slovena.
Da qualche tempo non si sa molto su Matjaž Florijančič. Dopo il ritiro, l’attaccante sloveno, oggi 53enne, aveva fatto rientro in patria, intraprendendo la carriera di allenatore. Nel 2013 ricoprì il ruolo di collaboratore del tecnico del Rijeka, una delle più importanti squadre croate.