Che fine ha fatto Umberto Bossi? Nel 2018 è stato nuovamente eletto “Senatur”
Il segretario attuale della Lega è Matteo Salvini, che gode di un elevato consenso popolare anche se non ai livelli dell’estate 2019, quando l’allora ministro dell’Interno del primo governo Conte tentata di liberarsi dello scomodo alleato (il Movimento 5 Stelle, ndr) e di andare alle elezioni forte di una percentuale altissima nei sondaggi.
La storia, come noto, è andata diversamente, e in molti hanno criticato Salvini per la carenza di strategia politica, di certo non all’altezza del successo dal punto di vista “comunicativo”. Qualcuno ha anche sottolineato la preparazione politica di un altro storico leader della Lega, Umberto Bossi.
Ma che fine ha fatto il “Senatur”? Da più di otto anni Bossi – che ha compiuto 79 anni lo scorso settembre, ndr – ha un ruolo molto marginale all’interno del Carroccio. Dopo essersi dimesso da segretario – carica che ha mantenuto per 23 anni, dal 1989 al 2012 – Bossi è rimasto presidente a vita della Lega, senza però interferire troppo con i vertici del partito.
Probabilmente Bossi, che coltivava il sogno della secessione della Padania dall’Italia, non apprezza particolarmente la svolta “nazionalista” di Salvini. Tuttavia, Bossi è riuscito a farsi eleggere nuovamente senatore alle elezioni politiche del 2018, quelle che poi hanno permesso alla Lega di andare al governo con i pentastellati.
Anche Bossi è finito nel mirino dei magistrati per la famosa truffa allo Stato dei 49 milioni di euro: il “Senatur” è stato condannato nel 2018 a un anno e dieci mesi.