Che fine ha fatto Ibrahim Ba, detto Ibou?
Bastò una partita amichevole per stregare Silvio Berlusconi e convincere il Cavaliere a sborsare 11,5 miliardi delle vecchie lire per strapparlo al Bordeaux e portarlo a Milanello.
Stiamo parlando di Ibrahim Ba, soprannominato Ibou, arrivato al Milan nell’estate del 1997. I rossoneri volevano ripartire dopo una stagione molto brutta: per farlo, si erano affidati ad una vecchia conoscenza come Fabio Capello e ad un’importante campagna acquisti.
Ba era uno dei pezzi pregiati del calciomercato, ma l’apporto dato dal francese fu veramente scadente.
31 presenze nella prima stagione, un solo gol e rossoneri che chiudono al decimo posto. Va meglio l’anno dopo, con l’arrivo di Zaccheroni e la vittoria di quell’insperato scudetto nell’anno delle “Sette Sorelle”.
Ba gioca 15 partite e dà il suo contributo alla causa, ma non basta per farlo restare al Milan. Da quel momento in poi, il centrocampista francese scomparirà progressivamente dai radar. Girovagherà tra Perugia, Marsiglia e Bolton, oltre che in Turchia e Svezia, tornando di tanto in tanto a Milanello per pochi mesi.
Conclude la carriera proprio al Milan, nel 2008, all’età di 35 anni. Ma che fine ha fatto Ba? Cosa fa oggi il centrocampista francese?
Dopo il ritiro, Ba è diventato osservatore in Africa per il Milan. Nel settembre 2017 supera con esito positivo l’esame da allenatore professionista categoria UEFA A, che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente anche di fare l’allenatore in seconda in Serie A e B.