Che fine hanno fatto i Finley? Tutto sulla band che “elettrizzò” gli anni 2000

“Tutto è possibile” e “Diventerai una star” sono stati dei veri e propri tormentoni a cavallo tra il 2005 e il 2006. Brani che hanno permesso ad una band come i Finley di scalare le classifiche, fino ad arrivare in cima e conquistare un larghissimo consenso, specialmente tra i più giovani.

La metà degli anni 2000 era il periodo dove il filone del pop-punk andava ancora molto forte, specialmente grazie ai Green Day, che avevano pubblicato nel 2004 l’album American Idiot.

Non a caso i Finley, che venivano spesso definiti come l’alter-ego italiana del trio californiano, partecipano ad importanti festival, tra cui Sanremo 2008 – dove presentano il brano “Ricordi”- e collaborano con Mondo Marcio alla realizzazione della nuova versione della hit “Dentro alla Scatola”.

Un successo, quello del gruppo di Legnano composto dal frontman Pedro (Marco Pedretti), dal chitarrista Ka (Carmine Ruggiero), dal bassista Ivan Moro e dal batterista Danilo Calvio, che è proseguito anche negli anni successivi con la pubblicazione di altri tre album in studio. L’ultimo, “Armstrong”, è uscito nel 2017. 

Ma che fine hanno fatto i Finley? Nel 2019 la band di Legnano ha rilasciato un album dal vivo, “We are Finley”, che contiene 14 tracce dal vivo e l’inedito San Diego. I quattro ragazzi ora sono cresciuti, ma si mantengono più adrenalinici che mai, ed è facile immaginare un loro ritorno in grande stile già nel 2021, quando si spera di poter tornare a godere di concerti dal vivo.