Che fine ha fatto Giovanni Trapattoni, detto “il Trap”: l’ex allenatore è diventato bisnonno

Ha vinto tanto da calciatore e da allenatore, ed è considerato uno dei simboli di questo sport.

Giovanni Trapattoni non siede più da tempo su una panchina (l’ultima fu quella della Nazionale irlandese, nel 2013, ndr), ma in una recente intervista ha ammesso di avere nostalgia delle sensazioni provate in tantissimi anni da coach.

Il “Trap”, come detto, ha vinto dovunque ha allenato. Indimenticabili i suoi primi dieci anni alla Juventus, quando contribuì a riempire la bacheca di Madama di scudetti e coppe, compresa quella Coppa Campioni che la Juve attuale insegue ormai quasi come un’ossessione.

Ma Trapattoni è stato capace di vincere anche sulla panchina dell’Inter, come tecnico del Bayern Monaco, in Portogallo con il Benfica e in Austria con il Salisburgo, a dimostrazione delle sue immense doti di tecnico.

Inoltre, il “Trap” ha lasciato ottimi ricordi anche a Firenze, a Cagliari e in Irlanda, così come al Milan, dove da giocatore ha conquistato due scudetti, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Italia.

Oggi Giovanni Trapattoni va verso gli 82 anni (li compirà il prossimo 17 marzo, ndr): nel 2019 è diventato anche bisnonno, un evento che lui stesso ha definito come “una gioia indescrivibile”. Sposato dal 1964 con Paola Miceli, ha due figli, Alberto e Alessandra.

Uno dei suoi nipoti, Riccardo, è anche il suo social media manager: il “Trap” è ancora seguitissimo sui social, anche se ormai si dedica esclusivamente alla sua famiglia.