Che fine ha fatto Alberto Tomba? L’ex campione olimpico è testimonial per l’Emilia Romagna
Cinquanta vittorie complessive in Coppa del Mondo, con la vittoria della Coppa assoluta nel 1995 e di altre otto Coppe di specialità. E poi gli ori olimpici, come quelli in slalom gigante a Calgary nel 1988 e ad Albertville nel 1992, ma anche quello in slalom speciale sempre a Calgary e i trionfi in slalom gigante e in slalom speciale ai Mondiali del 1996.
Non si può non dire che lo sport italiano degli anni ’90 ha avuto in Alberto Tomba uno dei protagonisti principali, e non è certo un caso se è da molti ritenuto il miglior sciatore italiano di tutti i tempi assieme a Gustavo Thoeni.
La differenza con Thoeni e altri sciatori passati consisteva nel riuscire ad accompagnare all’eleganza sopraffina una forza fisica spaventosa, che gli consentiva di essere una spanna sopra agli altri.
Divenne anche un fenomeno mediatico, spesso circondato dai paparazzi, anche per via del suo flirt con Martina Colombari.
La risonanza mediatica di Alberto Tomba può essere sintetizzata nell’episodio del 1988, quando il Festival di Sanremo si fermò per mandare in onda la sua seconda manche dello slalom speciale a Calgary, con tutto il pubblico dell’Ariston ad esultare per il suo travolgente trionfo.
Si ritirò piuttosto presto, nel 1998, quando aveva solo 31 anni, motivando la scelta per una “mancanza di testa”. Successivamente, Tomba spiegò di sentirsi “troppo stressato” per riuscire a continuare a quei livelli su quei ritmi.
Ma cosa fa oggi Tomba? L’ex sciatore ha da poco compiuto 54 anni è svolge il ruolo di testimonial per la regione Emilia Romagna. Durante le tappe delle Coppa del Mondo di sci partecipa spesso come ospite d’onore, e di tanto in tanto Tomba compare anche in televisione per parlare del suo amato sci.