Che fine ha fatto Freddy Adu? Da giovane fenomeno a grande “flop”

Fu il più giovane calciatore di sempre ad esordire nella MLS, il campionato di calcio statunitense, dopo essere arrivato qualche anno prima negli USA con la sua famiglia grazie ad una “green card”.

Parliamo di Freddy Adu, calciatore che all’età di 14 anni veniva paragonato addirittura ad una leggenda come Pelè. Già in giovanissima età Adu mostrava le sue eccellenti qualità tecniche e veniva invitato nelle trasmissioni come astro nascente del calcio americano e mondiale.

L’inizio è molto promettente, ma con il passare degli anni il calo delle prestazioni di Freddy Adu è sotto gli occhi di tutti. Il giovane segna poco, ed è ovviamente un problema tutt’altro che secondario per uno che di ruolo fa l’attaccante.

Nonostante ciò, nel 2007 il Benfica decide di investire su di lui e lo porta nella massima serie portoghese. Per Adu può essere il trampolino di lancio, ma il ragazzo mette a segno solo due gol in campionato.

Dopo il Benfica, Adu indosserà altre casacche “europee”, come quella del Monaco, del Belenenses e dell’Aris Salonicco, prima di tornare negli USA, ai Philadelphia Union.

Nonostante i tanti cambi di squadra, Adu non riesce proprio a fornire prestazioni quantomeno accettabili. L’ultima esperienza risale al 2018 con i Las Vegas Lights, 14 presenze e un solo gol.

Adu, 31 anni, era stato ingaggiato lo scorso ottobre dagli svedesi dell’Osterlen, ma il suo contratto è stato rescisso dopo un solo mese perchè i vertici del team consideravano la forma fisica e mentale del giocatore “non adeguate”.