Che fine ha fatto Roberto Baggio? Il Divin Codino ha detto addio al mondo del calcio
Esattamente 20 anni fa, il 1 aprile 2001, Roberto Baggio ammutoliva il Delle Alpi con un gol da cineteca che consentiva al suo Brescia di pareggiare 1-1 in casa della Juventus.
Lancio perfetto di Andrea Pirlo (oggi proprio sulla panchina bianconera), stop magico del Divin Codino, Van der Sar saltato e palla depositata in rete. A conti fatti, un gol che tolse ogni speranza di titolo a Madama, che terminò il campionato a due punti dalla Roma campione d’Italia.
Un dispiacere non da poco, se consideriamo che Roberto Baggio, qualche anno prima, aveva contribuito a scrivere importanti pagine della storia bianconera (uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa UEFA), con 115 gol in 200 presenze complessive con la Juve e quel Pallone d’Oro vinto nel 1993 proprio dopo una straordinaria stagione sotto la Mole.
Roberto Baggio ha vestito anche le maglie di Vicenza e Fiorentina (prima) e del Milan poi, vincendo uno scudetto anche con i rossoneri. Fantastica anche la stagione 1997-1998 con il Bologna (22 gol in campionato), meno memorabili le due con l’Inter.
Restano impresse nella storia, invece, le quattro stagioni con la maglia del Brescia, con Carletto Mazzone in panchina. Il Divin Codino totalizza 45 gol in 4 anni, contribuendo pesantemente alla costante permanenza delle Rondinelle in Serie A.
Roberto Baggio è stato poi un simbolo della Nazionale italiana, specialmente per la cavalcata a USA ’94, dove trascinò la formazione allenata da Arrigo Sacchi fino alla sfortunata finale di Pasadena (quando proprio Roby fallì uno dei rigori contro il Brasile).
Ma cosa fa oggi Roberto Baggio? Il Divin Codino ha scelto di abbandonare molti anni fa il mondo del calcio. Nel 2013 lasciò la carica di presidente del settore tecnico della Federcalcio affermando che il suo programma di 900 pagine era rimasto “lettera morta”.
Di tanto in tanto, l’ex campionissimo compare in qualche foto pubblicata da sua moglie Valentina, molto seguita su Instagram.