Che fine ha fatto Ilda Boccassini? L’ex “incubo” di Berlusconi è oggi in pensione
Quando si nomina Ilda Boccassini viene subito in mente anche Silvio Berlusconi. Sì, perchè l’ex magistrato napoletano è stata individuata spesso – anche dallo stesso Cavaliere – come una “nemica” dell’ex premier.
L’ultimo “scontro” riguarda il caso Ruby, ed in particolare alle pressioni di Berlusconi alla Questura di Milano per ottenere il rilascio della giovane donna originaria del Marocco e al pagamento in cambio di prestazioni sessuali quando era ancora minorenne.
Indagine che ha scatenato le invettive di Berlusconi nei confronti della Boccassini, definita dall’ex presidente del Consiglio “sovietica” e “comunista”. Il tutto senza dimenticare l’affondo del quotidiano “Il Giornale”, che riprese un’indagine ai danni della Boccassini (risalente al 1982) che portò a provvedimenti disciplinari a causa di atteggiamenti personali.
Ma l’astio tra Ilda Boccassini e Silvio Berlusconi comincia molti anni prima. L’ex magistrato fece infatti parte del celebre pool di Mani Pulite, nel 1994, subentrando ad Antonio Di Pietro (dimessosi dalla magistratura) e collaborando con grandi nomi come Piercamillo Davigo, Gherardo Colombo, Francesco Greco e Armando Spataro.
L’inchiesta di Mani Pulite aveva come scopo quello di rilevare un sistema fraudolento e corrotto che investiva la politica e l’imprenditoria italiana. La Boccassini seguì in particolare le inchieste giudiziarie riguardanti Cesare Previti e per l’appunto Silvio Berlusconi.
Nel corso della sua carriera da magistrato, Ilda Boccassini viene ricordata principalmente per la sua collaborazione con il capitano Ultimo che portò alla cattura di Totò Riina e all’individuazione di mandanti ed esecutori delle stragi che portarono alla morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il 3 dicembre 2019 la Boccassini ha raggiunto l’età pensionabile e ha pertanto cessato l’incarico di magistrato.