Che fine ha fatto Bradley Pierce, protagonista da ragazzino del primo Jumanji?
I fan di Jumanji non vedono l’ora di conoscere dettagli concreti sull’uscita del quarto film della saga, che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.
Nel frattempo, gli appassionati della serie non perdono occasione per rivedersi le tre pellicole precedenti, in particolare la prima, uscita nel 1995, che ottenne un successo enorme al botteghino.
Tra i protagonisti del primo Jumanji, oltre a Robin Williams, c’era anche Bradley Pierce. L’attore, all’epoca 13enne, interpretava Peter Shepherd, il ragazzino che ritrova nella soffitta della villa dei Parrish il gioco “Jumanji” e comincia a giocarsi assieme a sua sorella Judy, liberando così Alan Parrish/Robin Williams.
Ma che fine ha fatto Bradley Pierce? Dopo la fama mondiale raggiunta con il ruolo di Peter in Jumanji, l’attore è rimasto nel mondo del cinema e della televisione, pur non riuscendo più ad ottenere lo stesso riscontro.
Tra i film più importanti in cui ha recitato vanno menzionati I rubacchiotti (1997) e Pazzo di te (2000). Di tanto in tanto, Bradley Pierce è comparso anche in alcune serie TV (Profiler, Star Trek: Voyager), anche se le sue apparizioni erano più frequenti prima di recitare in Jumanji: l’attore compare da bambino in Beverly Hills 90210, Pappa e Ciccia, Shaky Ground e altre serie TV.
Pierce è famoso anche per aver dato la voce al piccolo “Chicco” (Chip nell’originale) nel film Disney “La Bella e la Bestia” (1991).
L’attore, che compirà 39 anni il 23 ottobre, è sposato con Shari Marie Holmes dal 2005. Dalla loro unione sono nati tre figli: Gavin Michael (2005), Dorian James (2008) e Lorelai (2014).
Pierce è molto attivo nella beneficenza e nel sociale, specialmente a favore dei bambini. Collabora con varie associazioni, tra cui la Croce Rossa e Il Los Angeles Chidlren’s Hospital, ed è molto attivo come sostenitore della ricerca contro il cancro.
Oggi continua a lavorare come doppiatore e gestisce la sua casa di produzione, la ZFO Entertainment, fondata nel 2014 assieme all’amico e collega J. Paul Zimmerman. Lo stesso anno i due hanno pubblicato il loro primo cortometraggio, “Vultures”.