Che fine ha fatto Keisuke Honda? L’ex Milan gioca in Lituania ed è CT della Cambogia
Il Milan di oggi sta dando soddisfazioni ai propri tifosi, che tuttavia non dimenticano gli anni difficili dell’ultimo decennio.
Tra i tanti giocatori che hanno indossato la maglia rossonera senza lasciare il segno c’è Keisuke Honda, trequartista giapponese sbarcato nel 2014 a Milanello dopo alcune buone stagioni in Olanda (con il VVV-Venlo) e in Russia, nelle file del CSKA Mosca.
Tuttavia, l’esperienza al Milan sarà tutt’altro che memorabile, anche perché il nipponico è capitato in uno dei periodi più magri della storia del Diavolo.
Tre stagioni e mezza per Honda al Milan, caratterizzate da 92 presenze complessive tra campionato e coppe e 11 gol realizzati.
Una volta conclusa l’avventura in rossonero, Honda ha proseguito in Messico, con il team del Pachuca. L’anno dopo è stato in Australia con il Melbourne Victory, prima di fare rientro in Olanda, al Vitesse.
Tre esperienze negli ultimi tempi: prima al Botafogo, in Brasile, poi al Neftci Baku e infine nel team lituano del Suduva, dove è approdato lo scorso settembre.
Ma non è tutto, perché nel frattempo Keisuke Honda è diventato anche allenatore. Nel 2018 il centrocampista giapponese ha infatti accettato la proposta della Cambogia, diventando così il commissario tecnico della nazionale cambogiana.
Inoltre, Honda detiene un record molto singolare: nel 2020 è infatti diventato uno dei pochissimi giocatori ad essere riuscito a segnare almeno un gol in partite ufficiali in tutti i Continenti. L’ex Milan condivide questo primato con Tim Cahill e David Villa.
Nel luglio del 2008 ha sposato una maestra d’asilo, di nome Misako, con la quale ha avuto un figlio nel 2012.