Che fine ha fatto Rubens Barrichello? Oggi è inviato in pista e segue suo figlio: pilota come il papà
Le ultime stagioni della Ferrari in Formula 1 sono davvero avare di soddisfazioni per i tifosi della Rossa di Maranello, ed è normale ripensare ai fasti del passato e alle vittorie di Michael Schumacher.
Tra i gregari avuti da Schumi durante i trionfali anni in Ferrari non si può certo dimenticare Rubens Barrichello, pilota brasiliano che approdò alla casa automobilistica italiana nel 2000, in sostituzione di Eddie Irvine.
Barrichello aveva alle spalle importanti esperienze con la Jordan e la Stewart, ed era ormai pronto per una grande vettura.
Anche grazie al suo fondamentale contributo, Schumacher e la Ferrari riuscirono a conquistare cinque titoli mondiali consecutivi.
Barrichello si rivelò una spalla eccellente, ottenendo anche nove successi (vinse poi altri due GP nel 2009 con la Brawn) e posizionandosi due volte secondo nella classifica piloti (nel 2002 e nel 2004). La sua prima vittoria arrivò in un incredibile Gran Premio di Germania, dove Rubens partì addirittura 18esimo.
Dopo l’avventura in Ferrari, Barrichello guidò altre tre vetture, ovvero la Honda (per tre stagioni), la già citata Brawn nel 2009 e infine la Williams, con cui chiuse la carriera in F1 nel 2011. In seguito, il pilota brasiliano tentò anche l’esperienza in IndyCar e in Stock Car.
Per dodici anni ha detenuto il record di GP disputati in Formula 1 (322), superato nel 2020 da Kimi Raikkonen.
Dal 2013, Rubens Barrichello (che vive a San Paolo, in Brasile) è inviato per la rete televisiva brasiliana Rede Globo come giornalista sulla pitlane. Nel 2018 è stato operato per un tumore benigno al collo.
Anche suo figlio Eduardo è un pilota automobilistico. Quest’anno ha debuttato nella Formula Regional European by Alpine 2021 con JD Motorsport. La madre è Silvana Giaffone Alcide, da cui il pilota verdeoro ha divorziato nel 2019: l’ex coppia ha avuto anche un altro figlio, Fernando.