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Che fine ha fatto Marcio Amoroso? Fece innamorare Udine, oggi vive in Brasile e gestisce un’azienda

I tifosi dell’Udinese si godono Beto, l’attaccante portoghese che ha già messo a segno sette gol in campionato con i friulani.

Tuttavia, i fan della formazione bianconera non dimenticano i bomber del passato, in primis Marcio Amoroso, che in una recente intervista ha dichiarato di rivedersi proprio in Beto. Ma che fine ha fatto?

Arrivato in Italia nell’estate 1996 dal Flamengo dopo aver superato un brutto infortunio al ginocchio, i primi tempi a Udine per Amoroso non sono semplici. L’attaccante gioca poco e medita di andare via, precisamente a Valencia.

Ma dal gennaio 1997 cambia tutto. Marcio Amoroso comincia a giocare e a segnare, e non si fermerà più. Saranno in tutto 42 le reti messe a segno con la maglia dell’Udinese tra campionato e coppe.

Alla fine della stagione 98-99 il bomber brasiliano si trasferisce al Parma per 70 miliardi di lire. Un nuovo infortunio gli impedirà di ripetere le gesta che hanno incantato il Friuli: solo 11 gol nei due anni in Emilia.

Si riscatta l’anno dopo al Borussia Dortmund, dove mette a segno una tripletta nella semifinale di andata di Coppa UEFA contro il Milan. Le successive due stagioni saranno ancora tormentate dai problemi fisici.

Nel 2004-2005 gioca al Malaga (5 gol in 29 presenze), mentre l’anno successivo fa rientro in Italia, al Milan, per sostituire Christian Vieri. Ma il suo contributo in rossonero sarà davvero misero: 4 presenze e un solo gol su rigore.

Marcio Amoroso fa rientro in Brasile, dove giocherà gli ultimi anni della sua carriera indossando le maglie di Gremio, Corinthians e Guarani, fatta eccezione per una breve avventura all’Aris Salonicco.

Dopo molti anni di stop, torna in attività il 1º luglio 2016, venendo ingaggiato all’età di 42 anni dal Boca Raton FC, militante nell’American Premier Soccer League.

Nel frattempo Amoroso ha condotto anche l’azienda edile di famiglia, anche se ultimamente ha deciso di cambiare settore, come ha rivelato lui stesso nell’intervista alla Gazzetta dello Sport di un paio di settimane fa.

“Per un po’ ho costruito case, ora ho un’azienda che vende accessori per cellulari. Caricatori, cavi, auricolari”, ha detto il 47enne.

Negli ultimi anni ha indossato la maglia dell’Udinese anche il suo secondogenito, Matteo Dos Santos Amoroso: il giovane ha rescisso il contratto con i friulani un anno fa per fare rientro in Brasile.

Roberto

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