Che fine ha fatto Psy? L’autore di Gangnam Style ha fondato una casa discografica
Con la giornata di oggi, 31 dicembre, si chiude il 2021: per questo vogliamo dedicare l’ultimo “Che fine ha fatto” dell’anno ad un artista che compie gli anni proprio oggi.
Stiamo parlando di Psy, vero nome Park Jae-sang, rapper, cantautore e produttore discografico sudcoreano che festeggia oggi il suo 44esimo compleanno.
Il suo maggiore successo è ovviamente la celebre Gangnam Style, pubblicata nel 2012 e diventata rapidamente un tormentone in tutto il mondo.
In realtà, già nel decennio precedente Psy era riuscito a guadagnare una certa fama in Corea del Sud, pubblicando diversi album prima del trionfo raggiunto con Gangnam Style.
Il brano è arrivato in cima alle classifiche in ogni angolo del pianeta e il suo video su YouTube ha ormai quasi raggiunto i 4,3 miliardi di visualizzazioni, tanto da essere ancora a ridosso della top ten dei video più visti di sempre sulla piattaforma di streaming musicale.
L’anno successivo Psy è tornato alla ribalta con un nuovo singolo, Gentleman, che ha riscosso un gradimento molto elevato pur non riuscendo a raggiungere le vette toccate da Gangnam Style.
Ma che fine ha fatto il rapper sudcoreano? Dal punto di vista professionale, Psy è rimasto nel mondo della musica e ha fondato nel 2019 la sua casa discografica, la P-Nation. Nel frattempo ha pubblicato anche altri due album.
Anche sul piano sentimentale le cose sembrano andare molto bene per l’artista asiatico: Psy è infatti ancora sposato con Yoo Hye-yeon. Dal loro amore sono nati due gemelli, che oggi hanno 14 anni.