Che fine ha fatto Domenico Morfeo? L’ex Milan e Inter ha chiuso con il calcio: ora fa l’imprenditore

Tra i giocatori che hanno indossato sia la maglia del Milan che dell’Inter c’è anche Domenico Morfeo, talentuoso fantasista di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila).

Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, il trequartista abruzzese ha esordito in Serie A proprio con la Dea, nel 1993 (2-1 contro il Genoa).

Dal 1993 al 1997 collezionerà 94 presenze con l’Atalanta, siglando 23 reti. Nell’estate ’97 Morfeo passa alla Fiorentina, segnando cinque gol in quel campionato con i viola.

Arriva la grande chance del Milan, ma Morfeo non trova molto spazio nel 3-5-2 di Alberto Zaccheroni. Tuttavia, alla fine dell’anno, anche lui potrà festeggiare il primo (e unico) scudetto della sua carriera.

Il fantasista abruzzese vuole giocare di più, ma le successive esperienze non saranno memorabili. Cagliari, Verona, ancora una breve parentesi alla Fiorentina e poi il ritorno a Bergamo, nella stagione 2000-2001.

L’ennesimo ritorno a Firenze culmina con la retrocessione in B dei viola. Morfeo viene ingaggiato dall’Inter di Cuper, che vuole allestire una squadra per competere per il titolo: i nerazzurri finiranno secondi in Serie A e fermeranno la loro corsa in Champions in semifinale.

L’esperienza migliore nella carriera di Morfeo è senza dubbio quella con il Parma. Cinque stagioni in Emilia, 96 presenze, 16 gol e tante prestazioni di livello per il fantasista.

Concluderà la sua attività agonistica indossando le casacche di Brescia e Cremonese, a cui seguirà qualche mese con il San Benedetto dei Marsi, la squadra del suo paese, in Seconda Categoria abruzzese.

Ma cosa fa oggi Domenico Morfeo? Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l’ex Milan e Inter ha lasciato completamente il calcio per dedicarsi ad altro. Nel 2015 ha aperto un centro commerciale ad Avezzano chiamato “Shopping Park Ten” (il numero non è ovviamente casuale).

Successivamente, Morfeo – che oggi ha 46 anni, ndr – ha aperto anche un ristorante-pizzeria a Parma, intitolato “Don Alfonso”, che gestisce assieme alla sua famiglia. Inoltre, l’ex calciatore è titolare di un negozio di abbigliamento.

Su Instagram è seguito da quasi 8.000 follower e pubblica sia foto “nostalgiche” che immagini sulle sue attività odierne.