Che fine ha fatto Maurizio Seymandi, il conduttore di Superclassifica Show? Ha detto basta alla tv: oggi fa il nonno
I più giovani non avranno probabilmente mai sentito parlare di Maurizio Seymandi, conduttore televisivo, autore e paroliere appartenente ormai ad un altro periodo storico.
Al contrario, chi ha qualche anno in più si ricorderà certamente di lui, soprattutto grazie ad una sua idea che ottenne un successo travolgente.
Un’illuminazione che Seymandi ha avuto nel periodo in cui lavorava come giornalista di TV Sorrisi & Canzoni, il noto settimanale di televisione e spettacolo. Il suo ruolo era quello di seguire le novità in campo musicale e stilare le classifiche dei dischi più venduti.
Erano gli anni ’70, la tv entrava sempre di più nelle case degli italiani e Seymandi ebbe la grande intuizione: portare le classifiche dal cartaceo al piccolo schermo.
Nel 1977 nacque così un programma cult come la Superclassifica Show, andata in onda in un primo momento su una serie di emittenti locali sparse in tutta Italia e trasferita poi su Canale 5, dove riscosse subito un enorme successo.
Seymandi condusse la Superclassifica Show fino al 1995, anno in cui la trasmissione concluse la sua collaborazione con TV Sorrisi & Canzoni. Il conduttore e paroliere fece ritorno in radio, dopo essere già stato autore di testi negli anni ’60 e ’70 per i programmi radiofonici della Rai.
Superclassifica Show conquistò tutti con interviste esclusive agli artisti più amati, i video dei brani e tanto altro materiale inedito in un’epoca dove reperire informazioni era molto più difficile.
Ma che fine ha fatto Maurizio Seymandi? Il conduttore e paroliere compie proprio oggi 85 anni e si gode sua moglie Wilma, i tre figli e i quattro nipotini. Oltre a fare il nonno, una delle sue attività preferite è la lettura. Inoltre, l’ex conduttore di Superclassifica Show coltiva le olive nel suo appezzamento di Colà di Lazise, in provincia di Verona.
Niente più tv per lui: “Quella di oggi è una televisione nella quale non mi riconosco affatto“, ha detto in un’intervista di qualche anno fa.