Che fine ha fatto Malaisa, la cantante violentemente dissata da Fabri Fibra in SAIC?
Malaisa, nome d’arte di Monica Costa, è una talentuosa rapper italiana che si è conquistata un posto di riguardo nella scena rap italiana di qualche anno fa. L’artista è conosciuta ai più, suo malgrado, a causa di una barra di Fabri Fibra a lei “dedicata” all’interno di una canzone di Bassi Maestro.
Nella canzone “SAIC” (video in calce), Fabri Fibra prendeva di mira senza mezze misure la rapper con questi versi:
“Non canto per Elisa
vorrei entrare questa notte
in camera di Malaisa
e vedere dove ha messo i 25 milioni
che si è presa per un disco
che non è mai uscito
questa ladra incapace
prometteva canzoni
scemo io che le aspettavo
come un rincoglionito”
Ma Malaisa non è sempre stata in mezzo a questo tipo di dissing. Dopo il suo progetto “Metamorfosi Liriche“, prodotto da Ice One nel 2000, ha continuato a muoversi creando dapprima LAD e poi successivamente EXTRALAD, un’agenzia freelance con la quale ha dato vita a diversi progetti interessanti, e creando di fatto un suo personale home studio.
In questo piccolo studio sforna alcuni dei suoi migliori progetti, tra cui “Zero Distance Vol I” nel 2009 e “Rap da Block” – MC NILL nel 2010, oltre al suo ultimo album “KARMAGEDDON” e a numerose collaborazioni. Oltre a questi progetti personali, Malaisa è molto attiva nel promuovere la cultura Hip-Hop attraverso eventi di vario genere, in collaborazione con il Link e HIP HOP 3000, come ad esempio il memorabile evento Flava of the Years 2006.
Attivista convinta, Malaisa è molto presente sui social e blog e da diversi anni si occupa di sensibilizzare il suo pubblico sulle tematiche che riguardano il rap, dal diritto d’autore agli aspetti oscuri dell’industria discografica.