Che fine ha fatto Alberto di “Un medico in famiglia”? Cosa sappiamo della vita di Manuele Labate
Manuele Labate, nato a Roma il 9 febbraio 1983, è un attore italiano diventato un volto noto del piccolo schermo grazie soprattutto al ruolo di Alberto Foschi nella popolare serie televisiva “Un medico in famiglia“. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale al 1998, quando ha debuttato in questa serie trasmessa su Rai 1, e il personaggio di Alberto Foschi, che Labate ha interpretato per gran parte delle stagioni della serie, gli ha permesso di guadagnare un seguito di fan affezionati e di farsi conoscere come un attore di talento.
La carriera di Labate è ricca di esperienze variegate, che non si limitano solo alla televisione. Nel 2000, ha fatto il suo debutto teatrale come coprotagonista nello spettacolo “Beautiful Thing“, diretto da Bruno Montefusco e con Pamela Prati, e questa esperienza ha consolidato le sue abilità recitative e gli ha permesso di esplorare nuove dimensioni artistiche. L’anno successivo, ha recitato nella serie televisiva “Il bello delle donne” su Canale 5, e nella miniserie “Storia di guerra e di amicizia” diretta da Fabrizio Costa, dove ha interpretato il ruolo di un gendarme tedesco.
Negli anni successivi, Labate ha continuato a diversificare il suo repertorio. Ha interpretato il ruolo di Andrea nella fiction “L’ultimo rigore” diretta da Sergio Martino e trasmessa su Rai 2 nel 2002 e nel 2006. Nel 2005 ha partecipato al reality show “Il ristorante“, condotto da Antonella Clerici, mostrando un lato più personale e meno formale al pubblico. Nel 2007, è tornato su Rai 1 con la miniserie “Provaci ancora prof 2“, diretta da Rossella Izzo, e l’anno successivo ha recitato nella miniserie di Canale 5 “Il sangue e la rosa“.
Nonostante il successo televisivo, Labate ha sempre mantenuto un forte legame con il teatro. Tra il 2008 e il 2009 ha partecipato allo spettacolo “Fiesta” diretto da Roberto Biondi, con Fabio Canino. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua vita ha preso una svolta interessante e multidimensionale, allontanandosi dal piccolo schermo e abbracciando altre passioni artistiche e personali.
In una lunga intervista a FanPage, Manuele Labate ha condiviso dettagli sulla sua vita attuale. Oggi, a 41 anni, è padre di due figlie, Aurora di 13 anni e Maria Sole di 6, e una delle sue passioni principali è la street art, un interesse che ha coltivato sin da prima di iniziare a recitare. La street art rappresenta per lui una forma d’espressione libera e creativa, che richiede una combinazione di talento e dedizione. Labate ha descritto come questa passione lo abbia portato a esplorare sia il lato autorizzato e legale del recupero urbano sia quello più spontaneo e, in qualche modo, clandestino.
Labate non è solo un attore e street artist, ma anche un artigiano e tatuatore. Tuttavia, ha scelto di non trasformare il tatuaggio in una professione a tempo pieno, preferendo dedicare il suo tempo alla famiglia e ad altri interessi. Collabora con un’azienda di design per creare illuminazioni artistiche che combinano decorazione e tecnologia, usando neon e LED. Questa attività riflette la sua abilità nel mescolare arte e funzionalità, creando pezzi unici e innovativi.
La sua versatilità si estende anche alla danza, avendo frequentato corsi di ballo latino-americano, valzer e jive. Nonostante abbia poi lasciato la danza per lo sport, Labate considera ancora il ballo una parte importante della sua vita. Inoltre, la recitazione, sebbene ora abbia un ruolo secondario, rimane un talento che cerca di esprimere attraverso il teatro e occasionali spot pubblicitari.
Labate ha anche espresso un’opinione molto forte sui social network, preferendo un approccio più tangibile e reale alla comunicazione e alle relazioni. La sua preferenza va a interazioni dirette e concrete, come le telefonate e gli incontri dal vivo, rispetto alla realtà virtuale dei social media.