Che fine ha fatto Michele Padovano? Dalla Champions del 1996 con la Juve ai guai giudiziari
Lo scorso 28 agosto il profilo Twitter della Juventus ha voluto rendere omaggio ad uno degli attaccanti storici della Vecchia Signora. Parliamo di Michele Padovano, che proprio quel giorno festeggiava i suoi 54 anni.
In molti tra i tifosi bianconeri si sono chiesti che fine abbia fatto quel bomber così amato dalla curva Scirea, con il capello lungo, il naso pronunciato e quel senso del gol che ha infiammato il pur freddo Delle Alpi per due stagioni.
Padovano ha indossato la maglia della Juventus dal 1995 al 1997, totalizzando 17 gol nelle gare ufficiali e contribuendo alla vittoria di uno scudetto e di quella Champions League (con un gol decisivo nel ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid, ndr) che dalle parti di Vinovo manca proprio da quell’impresa.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, il bomber torinese, che ha indossato anche le maglie di Cosenza, Pisa, Napoli, Genoa, Reggiana, Crystal Palace, Metz e Como, è stato purtroppo protagonista di alcuni guai giudiziari. Nel 2006, infatti, Padovano venne arrestato perchè ritenuto membro di un’organizzazione a delinquere con finalità di spaccio di hashish.
L’ex attaccante della Juve si è sempre proclamato innocente, ma dovette scontare tre mesi di carcere e altri otto di domiciliari. Qualche anno fa, in un’intervista, Padovano disse di essere rimasto solo e di non avere più intorno nemmeno i suoi amici. Un brutto epilogo per un calciatore che i tifosi della Juventus non potranno mai dimenticare.