Che fine ha fatto “Frankie” Dettori, il leggendario fantino sardo che nel 1996 divenne “il magnifico sette”
Lanfranco “Frankie” Dettori, nato a Milano nel 1970, è un nome importante nell’ippica internazionale. Figlio del fantino sardo Gianfranco Dettori, ha mosso i suoi primi passi nel mondo delle corse a soli 14 anni, quando si trasferì a Newmarket, Inghilterra, per diventare allievo di Luca Cumani, uno dei migliori allenatori di cavalli. Da quel momento, la carriera di Dettori è letteralmente decollata, portandolo a vincere alcune delle competizioni più prestigiose in tutto il mondo.
La sua impresa più leggendaria, che gli ha garantito una fama internazionale anche al di fuori del mondo dell’ippica, risale al 28 settembre 1996, quando vinse tutte le sette corse in programma in un solo giorno all’ippodromo di Ascot, diventando “il magnifico sette“. Questa impresa (senza precedenti) ha ovviamente cementato il suo status di leggenda vivente dell’ippica che dura ancora oggi.
La carriera di Frankie ha, però, avuto anche i suoi bassi. Nel 2000, sopravvisse miracolosamente a un incidente aereo, riportando solo la frattura della caviglia e ferite a un pollice. Alcuni anni dopo, nel 2012, la sua carriera subì un duro colpo quando risultò positivo alla cocaina, venendo squalificato per sei mesi. Nonostante queste battute d’arresto, Dettori ha saputo sempre tornare in pista, più forte di prima, come dimostrano le sue continue vittorie in corse di Gruppo 1 in tutto il mondo.
Negli ultimi anni, Dettori ha deciso di ampliare i suoi orizzonti, puntando agli Stati Uniti. Il suo trasferimento definitivo nel dicembre 2022 a Santa Anita Park, in California, dove inizialmente intendeva chiudere la carriera con una serie di esibizioni, ha segnato una svolta nella sua vita professionale. Invece di ritirarsi, ha trovato una nuova energia e ha deciso di continuare a competere. “Avrei dovuto fare questo dieci anni fa“, ha confessato Dettori, riferendosi alla sua decisione di stabilirsi negli Stati Uniti. All’età di 53 anni, il leggendario fantino è rinato, trovando una nuova casa e un nuovo pubblico che lo ha accolto più cher calorosamente. Lo scorso anno, nel 2023, Dettori aveva inizialmente annunciato che sarebbe stato il suo ultimo anno di attività, ma pochi giorni prima del ritiro definitivo, ha cambiato idea, decidendo di proseguire la sua carriera negli Stati Uniti.
Con il supporto del suo agente Ron Anderson, Dettori è diventato una presenza fissa nei principali ippodromi americani, come Saratoga e Kentucky Downs, dove è riuscito a collezionare diverse vittorie, inclusa la prestigiosa Santa Anita Handicap del 2024. Nonostante la sua iniziale riluttanza a competere regolarmente in un nuovo contesto, Dettori ha trovato una grande soddisfazione personale nelle corse statunitensi, affermando di non avere nulla da dimostrare, ma di voler continuare a correre per il puro piacere e l’amore per questo sport.
La sua vita a Saratoga, uno dei principali centri ippici degli Stati Uniti, ha contribuito a mantenere viva la sua voglia di gareggiare. Qui, Dettori è una vera e propria celebrità, apprezzato non solo per il suo talento, ma anche per la sua personalità carismatica. Le sue celebri “capriole volanti” al termine di ogni vittoria sono sempre accolte con entusiasmo dalla folla, e la sua presenza è stata definita con la parola inglese “infectious” (“contagiosa”) per la passione e l’energia che riesce a trasmettere.