Che fine ha fatto Tom Anderson, il fondatore di MySpace
Per molte persone nate negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta, Tom Anderson è stato il primo amico online.
Prima dell’avvento di social network come Facebook e Twitter, a comandare su Internet era infatti MySpace, dal 2005 al 2008 il più grande sito di social networking al mondo.
Bastava semplicemente iscriversi per aggiungere automaticamente “MySpace Tom” al proprio elenco di amici.
Parliamo proprio di Tom Anderson, un hacker di computer che è sfuggito per un pelo ad un’azione penale dopo essere entrato nel sistema di sicurezza di una banca quando era ancora adolescente.
Tom ha creato il primo sito MySpace nel 2003, come alternativa al sito social Friendster, ormai dimenticato. Due anni dopo Tom, assieme al co-creatore Chris DeWolfe, ha venduto il sito alla massiccia organizzazione News Corp di Rupert Murdoch per 580 milioni di dollari.
Ma cosa fa oggi Tom Anderson? Il fondatore di MySpace si è dimesso da presidente ed è volato alle Hawaii, dove vive godendosi una lussuosa “pensione”. Il suo patrimonio netto stimato è di circa 65 milioni di dollari.
La sua professione attuale è quella di fotografo: Tom viaggia spesso in luoghi affascinanti in tutto il mondo, come la Thailandia, il Bhutan e le Maldive, scattando delle bellissime foto. Non a caso ha 633.000 follower su Instagram, oltre ad un conto in banca stellare.
MySpace, nel frattempo, esiste ancora, anche se solo come piattaforma utile alle band per caricare i loro demo. Tuttavia, può ancora contare su milioni di visite ogni mese ed è più grande di Parler, la nuova app social tanto apprezzata dai “trumpiani”.