Che fine ha fatto Rosella Sensi, l’ex presidentessa della Roma
Prima era conosciuta solo come la figlia di Franco Sensi, lo storico presidente della Roma (scomparso nel 2008) che riuscì a riportare il tricolore nella Capitale sponda giallorossa, nel 2001.
Poi Rosella Sensi è diventata lei stessa presidente del sodalizio giallorosso, la seconda donna nella storia a diventare numero uno di un club calcistico di Serie A (prima di lei solo la moglie di Dino Viola, Flora, sempre alla Roma).
Dal 2008 al 2011, Rosella Sensi ha avuto più problemi che soddisfazioni, subissata di critiche e proteste da parte del tifo romanista e specialmente dai gruppi ultras della Curva Sud.
Nonostante ciò, tutti ricordano la splendida cavalcata della Roma di Claudio Ranieri nella stagione 2009-2010, che arrivò a sfiorare lo scudetto contro un’avversaria fortissima come l’Inter, capace di realizzare il triplete proprio in quell’anno. L’ultimo trofeo della Roma, ovvero la Coppa Italia 2007/2008, è giunto proprio sotto la presidenza della Sensi.
Dopo aver ceduto la società, nel 2011, Rosella è stata anche assessore al comune di Roma, nominata dall’allora sindaco di centrodestra Gianni Alemanno, con delega alla promozione della città e allo sport.
Inoltre, per qualche mese – dall’ottobre 2015 al marzo 2016 – ha ricoperto anche il ruolo di capo del Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti.
Rosella Sensi svolge ancora l’attività di imprenditrice nella sua città, quella Roma che nella sua pagina Facebook inserisce tra le cose più amate, assieme alla famiglia e ovviamente alla Roma. Rosella Sensi si descrive come una moglie “felice e serena” (è sposata con Marco Staffoli) e mamma di due figlie femmine: Livia e Flavia.