Che fine ha fatto Hidetoshi Nakata? Oggi è ambasciatore e gira il mondo con la sua Fondazione
Ci sono due tifoserie che Hidetoshi Nakata ha fatto innamorare, e sono ovviamente quelle di Perugia e Roma. Con il “Grifo” il giapponese è esploso, totalizzando 10 gol e 33 presenze nel suo primo anno di Serie A, 1998-1999, quando era poco più che ventenne.
Fu una delle tante intuizioni di Luciano Gaucci, che indovinò molti acquisti di “sconosciuti” negli anni d’oro del Perugia. Nakata passò poi alla Roma, dove contribuì con gol, assist, giocate preziose e grandi prestazioni alla conquista del terzo scudetto dei giallorossi.
Memorabile il suo ingresso in campo nel match scudetto contro la Juve, rimesso in sesto proprio dal giapponese (prima gol dell’1-2, poi rete del definitivo pareggio che parte dai suoi piedi).
Nakata indossò poi le maglie di Parma, Fiorentina e Bologna, prima di tentare un’ultima avventura, al Bolton, in Inghilterra. Al termine della stagione 2005-2006 il giapponese decise di appendere le scarpette al chiodo, nonostante un’età molto giovane per il ritiro (29 anni).
Ma cosa fa oggi Hidetoshi Nakata? Il 44enne ex fantasista di Perugia e Roma segue poco il calcio e preferisce girare il mondo, anche grazie alla sua fondazione benefica che lavora con le onlus locali. Nakata ha anche approfondito la conoscenza della sua terra, diventando ambasciatore degli artigiani giapponesi.
Infine, da buon amante del saké, Nakata ha messo in piedi un’azienda – che prende il nome di “N” – produttrice della bevanda tipica del Giappone.